L’écho républicain

 bruno da Todi – Un pittore italiano alla Grande-Rue

Un amico italiano, del quale avevamo già ammirato il talento, l’anno scorso, più o meno nello stesso periodo, al Beffroi, è ritornato: ieri giovedì bruno da Todi ha appeso 26 tele nell’antica cappella dell‘Hôtel-Dieu, nella Grande-Rue dove gli abitanti di Dreux sono invitati a scoprirlo, fino al 10 aprile.

bruno da Todi che si divide tra il suo studio a 50 km dalla nostra città gemellata Todi e l’Istituto Statale del Turismo dove regolarmente dà corsi di storia dell’arte, gode di una grande notorietà in Italia. È un pittore conosciuto che vive della sua pittura e del quale le ultime due Personali a Sorrento e a Monaco di Baviera sono state molto notate.

All’antica cappella si potrà vedere un‘opera forte, originale, di tendenza astratta che ha per tema „L’uomo e il tempo“. L’artista che non fa concessioni quando si tratta della sua Arte, è simpatico, e non avrete problemi a porgli delle domande sulla sua pittura perché comprende perfettamente il francese.
Le 26 tele esposte hanno un rapporto, una unità, sia nell’ispirazione che nella tecnica. L‘artista usa con abilità materiali tanto diversi come il velluto, lo smalto la lana, la terra e… la pittura a olio. Una mostra sotto il patrocinio del comitato del gemellaggio, da vedere. Il vernissage è previsto per questa sera venerdì alle ore 18.